I cani non sono tutti uguali
Si dirà che si tratta dei soliti favoritismi, delle leggi applicate a seconda dell’importanza dei cittadini e invece la lettura è diversa. E’ vero che malgrado il divieto di portare i cani sugli ETR, il ministro Bondi lo ha fatto ugualmente, ma è come se avesse ferito qualcuno per legittima difesa o rubato un panino perché digiuno da una settimana. Infatti il Ministro dei Beni culturali non doveva recarsi ad una cena con amici, ma doveva partecipare nientemeno che a una puntata di Porta a Porta alla quale ciascun ospite interveniva accompagnato dal proprio cane.
Aveva alternativa il povero ministro? Diremmo proprio di no data la sua statura morale.